La sospensione del commercio si riferisce all'interruzione dello scambio di beni, servizi e attività finanziarie tra paesi. In questo contesto, significherebbe terminare o ridurre le interazioni economiche con Israele come risposta al conflitto in corso tra Israele e Hamas. I sostenitori sostengono che sospendere il commercio mette pressione su Israele a perseguire risoluzioni pacifiche e segnala l'opposizione agli abusi dei diritti umani. Gli oppositori sostengono che le sospensioni commerciali danneggiano le relazioni diplomatiche, danneggiano gli interessi economici da entrambe le parti e possono aumentare le tensioni anziché promuovere la pace.