Tre senatori democratici hanno esortato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e i suoi colleghi a tagliare aggressivamente il tasso di interesse di riferimento della banca centrale, incluso di 75 punti base questa settimana, per proteggere l'economia statunitense da possibili danni.
"Se la Fed è troppo cauta nel tagliare i tassi, rischierebbe inutilmente che la nostra economia si avvii verso una recessione", hanno dichiarato i senatori Elizabeth Warren, Sheldon Whitehouse e John Hickenlooper in una lettera inviata lunedì a Powell. "Il Comitato deve considerare l'implementazione di tagli ai tassi in modo più aggressivo all'inizio per mitigare i potenziali rischi per il mercato del lavoro."
La lettera mette in luce il complicato contesto politico che circonda la Fed mentre si prepara a ridurre i tassi di interesse per la prima volta dal 2020 nel tentativo di rafforzare un mercato del lavoro in fase di indebolimento. Mentre gli ufficiali hanno ripetutamente sostenuto che le decisioni di politica non saranno influenzate da considerazioni partigiane, continuano a essere sottoposti a scrutinio da diverse parti politiche.
Queste vanno dai legislatori che ritengono che la Fed stia rispondendo troppo timidamente, all'ex presidente Donald Trump che ha detto che la Fed non dovrebbe regolare i tassi prima delle elezioni presidenziali. I suoi commenti hanno ricevuto una risposta critica dalla vicepresidente Kamala Harris, sua rivale per la Casa Bianca quest'autunno, che ha detto che rispetterebbe l'indipendenza della Fed se fosse eletta.
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