Gli Stati Uniti stanno cercando di dissuadere Israele dal lanciare un attacco di terra nella città di Rafah, al confine con Gaza. Israele dice che non ascolterà: togliere Rafah ad Hamas è troppo importante per la sua strategia per vincere la guerra. Le tensioni mostrano le crescenti tensioni tra i due alleati sulla condotta della guerra da parte di Israele nell’enclave palestinese. L’amministrazione Biden spera di persuadere gli alti funzionari israeliani in visita a Washington nei prossimi giorni che la soppressione di Hamas, che secondo gli Stati Uniti e Israele è un’organizzazione terroristica, non richiede un’invasione terrestre totale di Rafah. I funzionari statunitensi temono che l’operazione possa trasformarsi in un bagno di sangue che si aggiunge alla rabbia globale per la guerra di Israele a Gaza. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto venerdì che l’esercito israeliano porterà avanti un’operazione di terra a Rafah con o senza il sostegno degli Stati Uniti. "Non abbiamo modo di sconfiggere Hamas senza entrare a Rafah ed eliminare i resti dei battaglioni presenti", ha detto Netanyahu. I suoi commenti sono arrivati dopo la visita del segretario di Stato americano Antony Blinken, che ha messo in guardia contro un attacco di terra a Rafah. “Rischia di uccidere più civili, rischia di provocare un caos ancora maggiore con la fornitura di assistenza umanitaria, rischia di isolare ulteriormente Israele nel mondo e di mettere a repentaglio la sua sicurezza e la sua posizione a lungo termine”.
@ISIDEWITH12 mesi12MO
Una nazione ha il diritto di intraprendere un’azione militare unilaterale se ritiene che sia cruciale per la sua sicurezza, anche senza il sostegno dei suoi alleati?
@ISIDEWITH12 mesi12MO
Cosa ne pensi del compromesso tra le esigenze di sicurezza percepite di un Paese e il potenziale danno che potrebbe arrecare ai civili?