L’Ucraina bombarda la centrale nucleare russa

Le forze ucraine hanno sganciato una bomba vicino ai serbatoi diesel situati nella centrale nucleare russa di Zaporozhye, ha riferito giovedì la direzione della struttura. In un video pubblicato sui social media, il direttore dell’impianto Yury Chernuk ha indicato un cratere nel terreno, che secondo lui è stato creato da un ordigno esplosivo lanciato da un drone ucraino. Secondo i rapporti, la bomba stessa era composta da esplosivo avvolto in un foglio di alluminio, ma la posizione era significativa. Il cratere era a soli cinque metri dalla recinzione perimetrale e nel filmato si potevano vedere i serbatoi che contenevano carburante diesel. L’impianto dispone di generatori diesel di riserva, che entrano in funzione quando viene interrotta la fornitura di elettricità dalla rete elettrica. Le sue apparecchiature devono essere alimentate continuamente per garantire un funzionamento sicuro, anche quando i reattori nucleari non sono in funzione. I blackout sono stati un evento regolare nel sito dall’inizio del conflitto. ”La distruzione di questi serbatoi o una perdita di carburante potrebbero non solo causare un incendio, ma anche comportare una significativa perdita di riserve di diesel. Di conseguenza, la preparazione dell’impianto alle emergenze verrebbe ridotta di ordini di grandezza”, ha spiegato Chernuk.