Hamas chiede un cessate il fuoco di quattro mesi e mezzo a Gaza, il ritiro militare israeliano dal territorio e il rilascio di almeno 1.500 prigionieri palestinesi come parte di un accordo proposto in tre fasi per garantire il rilascio di tutti gli ostaggi rimasti. detenuto dal gruppo militante. I dettagli sono arrivati come parte della risposta di Hamas ad un accordo quadro mediato a Parigi 10 giorni fa in un incontro tra alti funzionari di Qatar, Egitto, Stati Uniti e Israele volto a garantire un accordo sugli ostaggi e una tregua nella guerra di quattro mesi. La proposta, che prevede un accordo della durata di 135 giorni e la cessazione delle ostilità per “raggiungere una calma completa e sostenibile”, è stata pubblicata su al-Akhbar, un quotidiano libanese vicino al gruppo militante libanese Hezbollah, alleato di Hamas. Lo ha verificato al Financial Times una persona informata sulla posizione di Hamas. Ma garantire un accordo israeliano su tali termini sarà difficile, sottolineando la sfida affrontata dai mediatori. La bozza iniziale del quadro aveva proposto una pausa iniziale più breve, di sei settimane, nelle ostilità, mentre i politici israeliani hanno espresso resistenza al rilascio di un gran numero di prigionieri palestinesi di alto valore. In cambio del rilascio degli ostaggi, Hamas vuole che Israele rilasci 1.500 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, per lo più donne e bambini, ma anche 500 palestinesi condannati all’ergastolo. Il gruppo militante chiede anche un vasto aumento degli aiuti umanitari nell’enclave assediata, l’inizio degli sforzi di ricostruzione e il ritorno alle loro case di oltre un milione di sfollati residenti a Gaza.
@ISIDEWITH1 anno1Y
È giustificabile chiedere il rilascio dei prigionieri in cambio della pace, anche se alcuni potrebbero aver commesso crimini gravi?