Biden ha dichiarato in un evento politico nella Carolina del Sud che avrebbe chiuso il confine “proprio ora” se il Congresso avesse approvato l’accordo proposto. Il quadro non è stato formalmente concordato dai democratici e dai repubblicani al Senato e si troverebbe ad affrontare un futuro incerto nella Camera controllata dal GOP. "Un disegno di legge bipartisan sarebbe positivo per l’America e aiuterebbe a riparare il nostro sistema di immigrazione rotto e consentirebbe un rapido accesso a coloro che meritano di essere qui, e il Congresso deve farlo", ha detto Biden. “Inoltre, come presidente, mi darà l’autorità di emergenza per chiudere il confine finché non sarà tornato sotto controllo. Se quel disegno di legge fosse legge oggi, chiuderei subito il confine e sistemerei il problema rapidamente”. L’ex presidente Donald Trump da settimane esercita pressioni sui repubblicani affinché interrompano i negoziati. Detesta dare una vittoria a Biden su una questione che ha animato la fortunata campagna repubblicana del 2016 e che vuole utilizzare mentre cerca di tornare alla Casa Bianca. Sembrava che i negoziatori fossero vicini a un accordo, ma questo ha iniziato a indebolirsi dopo che gli ammonimenti di Trump ai legislatori conservatori si sono rafforzati. In una dichiarazione scritta venerdì sera, Biden ha affermato che l’accordo gli consentirebbe “una nuova autorità di emergenza” per chiudere il confine. Ha aggiunto: “E se mi fosse data tale autorità, la userei il giorno in cui firmerò il disegno di legge”.
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